IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista la convenzione sulle  esposizioni  internazionali  firmata  a
Parigi il 22 novembre 1928, resa esecutiva con regio decreto legge 13
gennaio 1931, n. 24, convertito nella legge 9 aprile 1931, n.  893  e
successive modificazioni, in  particolare  apportate  dal  protocollo
firmato a Parigi il 10 maggio  1948,  reso  esecutivo  con  legge  13
giugno 1952, n. 687, dal protocollo  del  16  novembre  1966  ed  dal
protocollo firmato a Parigi il 30 novembre 1972, reso  esecutivo  con
legge 3 giugno 1978, n. 314; 
  Visto, in particolare, l'art. 13 della convenzione; 
  Visto  il  regolamento  generale  del  dossier   di   registrazione
dell'EXPO Milano 2015, consegnato ufficialmente al BIE il  22  aprile
2010; 
  Visto l'art. 14 del decreto-legge 25 giugno 2008, n.  112,  recante
disposizioni per la  realizzazione  delle  opere  e  delle  attivita'
connesse allo svolgimento del grande  evento  EXPO  Milano  2015,  in
attuazione dell'adempimento degli obblighi internazionali assunti del
Governo  Italiano  nei  confronti  del   Bureau   International   des
Expositions (BIE), convertito con la legge 6 agosto 2008, n. 133; 
  Visto l'art. 54 del decreto-legge 31 maggio 2010,  n.  78,  recante
misure  urgenti  in  materia  di  stabilizzazione  finanziaria  e  di
competitivita' economica; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  22
ottobre  2008,  e  successive  modificazioni  ed   integrazioni,   in
particolare, l'art. 1, commi 2 e 3 e l'art. 6; 
  Visto, altresi', l'allegato 1, voce B1, al sopra citato decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 22 ottobre  2008  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il Piano industriale approvato, in data 20 aprile  2012,  dal
Consiglio di Amministrazione della Expo 2015 Spa con il  quale  viene
stabilito che  le  risorse  finanziarie  per  il  Padiglione  Italia,
intendendosi come tale l'area espositiva italiana, tra cui l'edificio
definito "Palazzo Italia" e i "Padiglioni Regionali sul Cardo" di cui
al sopra citato allegato 1, ammontano a 62,8 milioni di euro; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 agosto
2012 con  il  quale  la  Dott.ssa  Diana  Bracco  e'  stata  nominata
Commissario generale  di  sezione  per  il  padiglione  Italia  e  in
particolare l'art. 2, comma 3 che  prevede  la  costituzione  di  una
struttura di supporto, senza maggiori oneri a  carico  della  finanza
pubblica; 
  D'intesa con il Ministero dell'Economia e delle Finanze  e  con  il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; 
  Sentito il Presidente della Regione Lombardia; 
  Sentito il Presidente della Provincia di Milano; 
  Sentito il Sindaco della Citta' di Milano; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri 3 agosto  2012,  il  Commissario  Generale  di
Sezione per il Padiglione Italia, con sede a Milano, si avvale di una
segreteria. La struttura e' composta da personale dipendente da enti,
anche  privati  o  societa',  ed  amministrazioni  interessati,   che
svolgono tale attivita' nell'ambito dei compiti istituzionali,  senza
maggiori oneri  a  carico  della  finanza  pubblica.  Il  Commissario
Generale   di   Sezione   per   il   Padiglione    Italia    provvede
all'organizzazione della struttura con  proprio  provvedimento  anche
attraverso convenzioni con le singole amministrazioni. 
  2. Il Commissario Generale di Sezione  per  il  Padiglione  Italia,
ferme restando le competenze  gia'  attribuite  con  il  decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri  3  agosto  2012,  coordina  le
attivita' per la realizzazione e la gestione  del  Padiglione  Italia
che vengono affidate alla Expo 2015 Spa. A tal fine: 
    a) elabora il concept e formula gli indirizzi e  le  linee  guida
riguardanti i contenuti  della  progettazione,  l'edificazione  delle
opere e la gestione del Padiglione anche con riferimento ai  relativi
bandi di gara, verificandone in fase attuativa la coerenza nei  tempi
e nelle modalita' di attuazione; 
    b) riceve informativa preventiva sui bandi di gara e sui  criteri
di aggiudicazione delle gare di affidamento dei contratti di  lavori,
servizi e forniture, la cui aggiudicazione e'  approvata  dalla  Expo
2015 Spa, nella sua qualita' di stazione appaltante; 
    c) d'intesa con la Expo 2015 Spa predispone il piano  industriale
ed il budget relativo agli impegni economici riguardanti l'attuazione
delle attivita' previste dalle lettere precedenti, di  cui  si  tiene
conto  nel  piano  industriale  della  societa',  in   coerenza   con
l'allegato 1 al DPCM 22 ottobre 2008.